Ero gia stata in Egitto anni prima a Sharm… molta gente, egiziani che parlano la nostra lingua,locali, vita!!! un po troppo caotica… ma la mia prima esperienza in animazione iniziò nella piccola e povera El quseir… piccolo villaggio di pescatori,parlano l inglese, un posto che a primo impatto dà l impressione di essere abbandonati e fuori dal mondo, ma vi assicuro che viverlo per sei mesi mi ha fatto cambiare molto. Io sono sempre stata molto curiosa quindi quando avevo il giorno libero a lavoro uscivo dal villaggio turistico e mi immergevo nella vita quotidiana del paese, non c èra molto, qualche bar o ristorante sulla spiaggia, pochi negozi ma ben forniti… una guida locale che avevo conosciuto un giornò mi portò a mangiare il pesce in un posto poco conosciuto dai turisti, davanti al mare, tu sceglievi il pesce tra quelli esposti e loro cucinavano davanti a te… buonissimooo! Il paese in sè è molto povero, le case non hanno tetti , e se per caso finite in ospedale??? beh a me è successo… Un giorno all improvviso ho notato un gonfiore al mio piede destro accompagnato da un dolore atroce… il primo ospedale vicino? quello di El quseir, arrivai li, davanti alla porta d ingresso c erano delle donne sedute tutte col viso coperto e vestite di nero, mi sembrava di essere al mio funerale… entrai ebbi la sensazione di trovarmi all interno di un luogo che era appena stato bombardato… tende strappate, sedie mezze rotte, lettino arrugginito, ricordo di aver pensato se non ho nulla al piede sicuro prendo qualche infezione qua… ma come è mio solito fare prendo tutto quello che mi capita in modo positivo/comico , in ogni caso decisi di tornare in hotel e mettere il ghiaccio sul piede;
Consigli e racconti di una viaggiatrice 